Fisico, Medico e Professore, Piergiorgio Spaggiari è pioniere della Medicina Quantistica, che pratica ancora oggi con la biorisonanza. Ecco di che cosa si tratta.
Piergiorgio Spaggiari è da sempre molto abile con la matematica e i numeri. Così tanto da laurearsi in Fisica e svolgere un’intensa attività professionale per una celebre società multinazionale e coltivare al contempo il suo amore per la Medicina.
Investendo nella ricerca e nello studio, consegue così la laurea e si dedica completamente alla sua passione. Ha infatti svolto per dieci anni l’assistente alla Presidenza del Consiglio Nazionale delle Ricerche, diventando dirigente di ricerca dell’Istituto di Tecnologie Avanzate dello stesso Ente.
Terminato il suo mandato al CNR è stato nominato Direttore Generale delle più grandi Aziende Ospedaliere della Regione Lombardia.
Piergiorgio Spaggiari, il pioniere della Medicina Quantistica
Grazie alle sue competenze, Spaggiari ha introdotto i principi della biofisica in Medicina, nuovi ed innovativi rispetto a quelli della Medicina classica, che ancora oggi si basa sulla biochimica del corpo umano.
“Sono stato il primo autore italiano a introdurre, 35 anni fa, conoscenze della Fisica Quantistica all’interno del corpo umano, quindi possiamo dire che mi occupo di Medicina Quantistica” racconta il Professor Spaggiari.
“Questa visione dell’organismo umano è legata alla fisica quantistica, scienza che studia l’ultra-piccolo partendo dalla struttura degli atomi che sono il mio primo amore”.
Biofisica e biochimica: le basi della Medicina Quantistica
Il corpo è composto dal 70% di acqua, le cui molecole incidono per il 99% rispetto a tutte le altre. Gli atomi che la compongono sono 2 di idrogeno e uno di ossigeno (H2O).
La biofisica e la biochimica sono quindi due facce di una stessa medaglia, sinergiche e strettamente collegate tra di loro.
“La Medicina tradizionale tende a considerare unicamente l’aspetto biochimico – fondamentale e imprescindibile – ma non si può limitare solo a quello. È come se voi prendeste una moneta da due Euro, e ne osservaste una sola faccia” prosegue Spaggiari.
“Tuttavia non potreste ignorare la faccia opposta. Se divideste in due la moneta separandone le facce e provaste a spenderla non ci riuscireste. Le due parti sono sinergiche tra loro. L’aspetto biofisico e quello biochimico sono come le due facce della stessa moneta, il primo è fondamentale perché avvengano le reazioni del secondo” svela Piergiorgio Spaggiari.
Spesso questi aspetti non vengono valutati all’interno dei corsi universitari, nonostante sia solo la biofisica a spiegare le reazioni biochimiche.
Come avvengono le reazioni all’interno del corpo umano?
Per comprendere al meglio questa correlazione ed evidenziare l’importanza della Medicina Quantistica, occorre capire come avvengono le reazioni all’interno del corpo.
“Nell’organismo umano le molecole si incontrano alla velocità della luce e reagiscono incastrandosi tra loro come se fossero un puzzle. Se questi incastri sono sbagliati, si generano inevitabilmente delle patologie” spiega Piergiorgio Spaggiari.
“Possiamo domandarci chi sia il regista di tutte queste reazioni. Chi permette che, per una data reazione A-Z, siano proprio le singole molecole A e Z a incontrarsi e combinarsi tra loro?”.
È il Campo Elettromagnetico presente nel corpo, in grado di orientare le molecole in modo che si compiano reazioni solo con le molecole predisposte a quel determinato processo.
Medicina Quantistica: il Campo Elettromagnetico e le frequenze
“A generare questo campo è l’acqua presente nel corpo umano, che si organizza in quelli che i fisici definiscono domini di coerenza. Si tratta di raggruppamenti particolari in cui gli atomi di idrogeno e ossigeno (H2O) oscillano alla stessa frequenza del campo elettromagnetico”.
Prosegue il Prof. Spaggiari, “tutto ciò che è nell’universo vibra. Il nostro corpo è formato da organi che vibrano con oscillazioni caratterizzate da un parametro fondamentale: la frequenza”.
Queste oscillazioni sono impercettibili poiché avvengono con un ritmo molto lento, ma sono presenti in ogni singola cellula del corpo.
“Fino a qualche decennio fa non eravamo a conoscenza del fatto che le molecole di acqua si organizzano in domini di coerenza. Non sapevamo nemmeno che nel dominio si genera un campo elettromagnetico. Grazie a questo si incontrano, al momento giusto e nel tempo giusto, le molecole per effettuare la reazione biochimica giusta”. Aggiunge il Professore.
Le reazioni biochimiche avvengono grazie al “regista” campo elettromagnetico ed alla fondamentale presenza dell’acqua nel corpo umano. La Medicina Quantistica è quindi una scienza sinergica con la Medicina Tradizionale.
Che cos’è la Risonanza Magnetica Nucleare
La scoperta che tutta la materia vivente risuona è merito di due fisici americani che hanno realizzato la Risonanza Magnetica Nucleare. Uno strumento che permette di avere delle bellissime immagini dei tessuti, delle ossa, del cervello, del sistema vascolare e cardiaco.
Le immagini sono così ricche di particolari che, molto spesso, si predilige questo tipo di esame rispetto a tutti gli altri. Ma qual è il suo principio?
“Il termine Nucleare si riferisce ai nuclei di idrogeno che si trovano nei tessuti del corpo. Grazie alla presenza di acqua vengono stimolati da un campo elettromagnetico prodotto dal radiologo tramite bobine” racconta Spaggiari.
“La risonanza, infine è il processo per cui le cellule fatte di acqua reagiscono, ubbidendo al variare del campo elettro magnetico”
La Biorisonanza nella Medicina Quantistica
Quindi, il corpo reagisce agli stimoli elettromagnetici poiché noi stessi siamo composti di sistemi risonanti.
“L’essere umano è un sistema complesso in cui tutti gli organi oscillano, ognuno su una frequenza caratteristica. La medicina quantistica permette di avere una visione diversa del corpo umano attraverso l’aspetto biofisico che è sinergico con l’aspetto biochimico”.
La medicina moderna deve tenere conto di entrambi gli aspetti. Per questo oggi si deve parlare sempre più di Medicina Integrata. Una patologia può essere trattata mediante l’uso corretto di un farmaco (aspetto biochimico) oppure mediante la Biorisonanza. Ossia l’impiego di campi elettromagnetici ultradeboli in grado di modificare il campo elettromagnetico di disturbo a cui è seguita una errata reazione (aspetto biofisico).
“Probabilmente, entro quest’anno, dovrebbe partire Il Master universitario di Medicina Quantistica ed Epigenetica” conclude Spaggiari. “Un corso che darà diritto a punteggio di Laurea, punteggio ECM e sarà riconosciuto ai concorsi pubblici. Un sogno che perseguo da molti anni e che ora sembra diventare realtà”.