La salute: essere se stessi

La salute: essere se stessi

La  salute è una condizione naturale dell’essere umano: la parola “salute”, infatti, in sanscrito (antica lingua indiana) significa “essere se stessi”.

Dice bene il mio amico Claudio Pagliara, medico oncologo nonché autore di “La via della guarigione” e “L’amore è la medicina più potente”.

«Quando tradiamo noi stessi, quando ci allontaniamo da noi stessi, non solo dimentichiamo la grandezza del nostro essere, ma perdiamo anche la vera fonte di energia vitale, iniziamo ad amarci di meno e ci allontaniamo dal vero motivo per cui siamo su questo pianeta. La conseguenza di ciò è un malessere, prima spirituale, ma poi, inevitabilmente, anche fisico. Il collegamento fra spirito (spirito inteso non in senso religioso, ma medico-scientifico) e materia, avviene attraverso meccanismi diretti e indiretti. La realtà ha molta più fantasia di noi».

L’energia, la materia e la salute

Chi di noi si alza al mattino pensandosi materia ed energia? La nostra mente è orientata a una percezione che non contempla affatto questa realtà.

Eppure è la più elementare delle verità: l’energia crea la materia e l’anima in tutte le sue forme secondo codici e leggi che le sono proprie, nel pieno rispetto degli equilibri naturali dell’Universo.

L’uomo, che è una di queste combinazioni, è l’espressione più alta di questa coscienza universale.

Esso è infatti l’unica forma di vita a potersene rendere conto per “godere” appieno questo processo meraviglioso.

Questa coscienza universale deve essere considerata, assecondata, sostenuta per trovare la salute e il benessere.

Se invece, al contrario, viene negata, offesa e ostacolata la risultante non potrà essere che insuccesso, fallimento e sconfitta che si traducono in sofferenza, dolore e malattia.

C’è da chiedersi: “E’ questo che vogliamo?”

Mente sana in corpo sano

Mente sana in corpo sano

Mens sana in corpore sano” non è quindi solo un antico adagio, ma esprime molto bene una relazione inscindibile che ha determinato il manifestarsi dell’essere.

Un’unità nella quale mistero e sapere, naturalità e ragione, spirito e corpo si fondono e si compenetrano in continuazione.

E’ importante capire che l’individuo, per la realizzazione della sua totalità psichica, fisica e spirituale deve rispettare quei codici, quelle leggi, che decidono la “VITA”.

Per poterlo fare dovrà, prima di tutto, predisporsi in maniera diversa rispetto alla distorta realtà esistenziale che la società odierna molto spesso propone.

Occorre capire che la vita si manifesta da sé, in un fluire spontaneo che prevede il compimento di ciò che siamo, con la facoltà di essere consapevoli in una coscienza universale.

Per trovare pace, la salute e gioia, dobbiamo riscoprire la nostra origine che è contenuta in quel “tutto”, dove avviene ogni cosa.

Questa è l’unica condizione per riconoscere l’inganno di una narrazione che ci fa credere di essere soli, separati gli uni dagli altri, in un mondo che viene vissuto come avverso alla nostra natura.

L’avversità non è nella Natura ma in ciò che l’abbiamo trasformata.

La mente, da sola, non ci aiuta perché patisce un errore di percezione e di identificazione.

Tutto poi si riproduce attraverso pensieri, emozioni, credenze e convinzioni che ci impediscono di riconoscere e comprendere il vero processo della vita; ci allontaniamo così dalla nostra natura e dalla possibilità di rimanere nell’autenticità e nella naturalità del nostro essere.

La verità che porta alla salute

La buona notizia è che la verità è dietro l’angolo! Più precisamente, è ovunque.

E non è nemmeno difficile riconoscerla: basta guardarsi intorno e vedere come stanno le cose.

Da quel momento in poi si apre un’altra visione, non perché le cose siano cambiate, ma perché noi guardiamo con altri occhi.

Via via che ci allontaniamo dallo “sforzo” improprio di essere ciò che non siamo si crea lo spazio dell’anima, dell’intelligenza, del cuore e della riconciliazione con il tutto da cui proveniamo e in cui siamo inseriti da sempre.

È il ritorno a casa, la fine dello smarrimento, il ritorno alla salute.

Quel tornare ad “essere noi stessi” ci consentirà di trovare una chiave di lettura in grado di liberarci da questo equivoco che ci attanaglia e ci impedisce di vivere pienamente con il favore delle leggi dell’Universo.

Questo percorso ci riporta nel presente, in quella frazione di tempo in cui la vita accade veramente nella sua magnificenza.

Ci si libera da un passato che non tornerà mai più e da un futuro che è tutto da scoprire senza alcun pregiudizio.

La consapevolezza di tutto ciò è il presupposto per costruire quella serenità e quel benessere che andiamo cercando da sempre e che, non dimentichiamolo, è da sempre nella nostra essenza.

La salute, allo stesso modo, non è un evento fortuito ma è la misura del nostro equilibrio, del nostro amore, della nostra responsabilità e della nostra partecipazione alla vita.

Tutto ciò ci fa capire come il concetto di “mente sana in corpo sano” esprime al meglio questa verità, non per garantirci l’immortalità ma per essere, con gioia, proprio dove ci è richiesto di essere: qui e ora.

Corrado Ceschinelli

Connessione fra anima e la salute